Checco
ha (quasi) definitivamente tolto il pannolino. Almeno per la pipì. Per l’altra
cosa ci stiamo lavorando, l’importante è che non se la fa addosso.
Paio
è emerso con un caratterino ribelle, anarchico e provocatore, un tantino
testolina di cazzo, oserei dire. E’ che è talmente bello che quando ne combina
una e poi ti guarda con quel faccino da piccolo adorabile teppista, non riesci
a non ridere.
Checco
parla come un adulto, usa un lessico più ricco di quello di molti calciatori,
usa i verbi nella forma e nel tempo appropriati, costruisce frasi molto
complesse. In più è un abilissimo affabulatore: si inventa storie assurde e te
le racconta come se fossero accadute a lui giusto il giorno prima. Devo
preoccuparmi?
Anche
Paio parla, un pochino. La sua parola preferita è Pappa, manco a dirlo. Già
perché il Paio, soprattutto, mangia. Di tutto, a qualsiasi ora e in dosi da
adolescente.
MaschioAlfa
sta seriamente valutando l’idea di un terzo figlio. Un po’ anch’io. Ma anche
no.
La
famiglia Piselloni è partita, e tornata sana e salva, per un viaggio
all’estero. Non vedo l’ora di organizzare il prossimo.
I
coniugi Piselloni stanno apportando alcune modifiche all’umile abitazione in
cui risiedono, abitazione che da provvisoria si è trasformata in definitiva.
Ragion per cui nelle prossime settimane saranno alle prese con camerette per
bambini, vernici, rulli e pennelli, quadri e cornici, librerie. L’aspetto
positivo è che sarà indispensabile ed improrogabile un viaggio all’ikea.
MaschioAlfa
ha pulito gli interni di entrambe le autovetture.
Nel
mese di agosto la sottoscritta è stata praticamente sempre in ferie, condizione
a cui si sta, purtroppo, abituando. Ritornare in ufficio sarà un trauma. Potrei
valutare l’idea di un terzo figlio per stare a casa qualche mese. Anche no.
Ancora
la sottoscritta è tornata dalla Svezia con tre, e dico tre, chili in più,
concentrati essenzialmente in zona centrale. Urgono provvedimenti.
Come
contributo alla soluzione del problema di cui sopra, MaschioAlfa ha acquistato,
come regalo di compleanno alla moglie, un super tecnologica city bike, per cui
la suddetta moglie, che poi sarei io, sta riprendendo l’arte della bicicletta
abbandonata una ventina d’anni fa. Gli automobilisti della mia zona sono
avvisati.
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