Mi si perdoni se ho saltato il post di auguri
natalizi e il post di inizio anno, ma la morte di mio zio è stata una tegola in
testa di quelle da cui è difficile riprendersi e mi ha scombussolato un po’ i
piani.
Il 2 gennaio, dopo il funerale, pensavo che
quando si comincia l’anno con un funerale l’anno in questione non può andare
che in meglio. Seeeee.
Due giorni dopo mia suocera capitombola a terra e
si rompe il braccio. Che già rompersi il braccio, finanche il sinistro, sarebbe
una disgrazia di per sé. Ma se capita a mia suocera apriti cielo. Diamole il premio
di persona più sfigata d’Italia, che se lo merita, porella…
L’altro giorno, come se non bastasse, mio suocero
è stato operato a tre ernie, operazione prenotata già da tempo che non è stato
possibile rimandare. Così adesso mi trovo con una suocera menomata e un suocero
in ospedale. Evviva.
Il tutto ha avuto ripercussioni anche sul
planning della settimana, visto che la nonna paterna non può (e dio solo sa
quando potrà, porella…) tenermi il Paio, ed abbiamo quindi dovuto riorganizzare
i giorni al nido e i giorni con mia mamma. Sempre che non capiti qualcosa anche
a lei, che allora andiamo tutti direttamente a Lourdes.
Sfighe a parte durante le vacanze di Natale ci
siamo divertiti un sacco, certo con l’ombra della malinconia sempre appollaiata
sulla spalla, ma cercando di farlo pesare il meno possibile ai bambini.
Ci siamo fatti il nostro classico giretto a
Verona per vedere la stella cometa gigante
Quello al nostro centro commerciale di fiducia
Siamo usciti, meteo permettendo, in passeggiata
Ci siamo strafogati di porcherie
Natale con la mia famiglia, giocattoli a
vagonate, carta da regalo ovunque.
L’ultimo lo abbiamo passato con un paio di colleghi di MaschioAlfa, con relative
famiglie, a casa di uno di questi. Tutti e cinque i bambini, e tutti under 5,
sono rimasti svegli fino a mezzanotte passata!
Non sono mancati i classici buoni propositi per
il 2014:
Mi ero riproposta di leggere di più insieme ai
bambini, e ci sto riuscendo.
Mi ero riproposta di urlare di meno, ma ho già
miseramente fallito.
Mi ero riproposta di essere più costante nelle
pulizie di casa, e insomma, diciamo che ci sto riuscendo.
Mi sono messa a dieta. HAHAHAHAHAHAHAHA.
Vabbè, intanto siamo già arrivati alla fine di
gennaio, poi arriva febbraio, il mese che odio di più in assoluto (e per
fortuna che è breve), e poi marzo, con i primi giorni di primavera che spianano
la strada alla bella stagione e alle vacanze da programmare.
Per quest’anno non chiedo niente di più di quello
che ho già, che se fosse così già sarebbe meraviglioso.
Dai non può che migliorare..ma di sfiga un questo periodo ne gira parecchia, come l'influenza
RispondiEliminadarling
Allora spero di avere fatto gli antibiotici... ;)
EliminaEbbrava!! chiedere di mantenere cio' che si ha ...che basta un nulla e zac... dai che il tiepido Marzo è vicino vicino ....
RispondiEliminaA sentire il freddo di oggi non tanto, ma siamo fiduciosi!
EliminaQuello dell'urlare è anche nella mia lista...diciamo che vado a giorni alterni, ma se penso a un anno fa, mi sento davvero una mamma bravissima!!!
RispondiEliminaDai che le sfighe prima o poi passano...
Anch'io vado a giorni alterni, ma diciamo che il mio volume è normalmente medio-alto, mi devo dare assolutamente una regolata...
EliminaAllora buon anno in ritardo, speriamo che la scorta annuale di sfighe tu l'abbia già fatta così sei a posto!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaEcco, speriamo!
EliminaScavalcato gennaio per me e' già Pasqua...non lo so io sento già odore di crema abbronzante!
RispondiEliminaBuon anno Silvia di cuore!
Grazie milla, cara, anche a te!
EliminaBuon anno!!!!!!
RispondiEliminaAnche a te!
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