1. Viaggiare coi bambini è possibile! Ci vuole forse un po’ di organizzazione in più, ma alla fine il risultato è un’avventura caotica, pazza e spesso divertente.
2. I bambini hanno uno spirito di adattamento altissimo: in men che non si dica imparano ad orientarsi in una casa nuova, assorbono abitudini, ritmi, orari, memorizzano nomi. Il difficile, forse, è poi farli tornare alla vita di prima.
3. Ai bambini non serve molto, basta un parco giochi, un po’ di verde dove correre, un gelato a merenda. È sufficiente garantire loro ogni giorno una dose di divertimento a loro misura e ti seguiranno ovunque.
4. Nello stesso tempo i bambini ti sanno sorprendere per quanto loro si sappiano sorprendere. Si meravigliano, si stupiscono, chiedono, gioscono. E questo conferisce al viaggio un plus impagabile. Perché se guardi il mondo insieme a tuo figlio, in un certo senso lo vedi attraverso i suoi occhi e cogli dettagli, particolari che allo sguardo disincantato di un adulto possono sembrare insignificanti, e che invece un bambino saprà colorare con i pastelli della meraviglia.
5. Fuori dalla porta di casa c’è un mondo intero di cose fantastiche da far scoprire ad un bambino, e uno dei compiti di un genitore è, secondo me, proprio quello di guidare il proprio figlio alla scoperta di questo mondo, tenendolo per mano e lasciando andare al momento giusto. Uno dei ricordi più belli di questo viaggio è l’espressione di Checco appena entrati al Vasa Museet. E il pensiero di quanti altri musei, città, paesaggi ci siano ancora da vedere insieme credo sarà il motore che ci spingerà ad organizzare nuovi viaggi e nuove avventure.
6. Il viaggio ti costringe a passare molto tempo insieme ai bambini, praticamente tutto il tempo. In viaggio non ci sono asili, nonne o baby-sitter. È vero, un po’ è stancante. Però proprio il fatto che è un viaggio, con tutta la sua leggerezza, il trasgredire alle regole, il mangiare schifezze, andare a letto tardi, niente orari, niente tabelle di marcia, può far riscoprire il piacere dello stare insieme, di fare famiglia.
7. Viaggiare coi bambini comporta necessariamente delle rinunce: lo spazio in valigia per le tue cose, il piacere di leggere in aereo, i pasti tranquilli, visite ad un museo che durino più di mezz’ora, poltrire a letto la mattina, il sesso, il cocktail dopo cena.
8. Le foto di un viaggio coi bambini altro non sono che foto dei bambini in viaggio.
ciao piacere di consocerti! sono d'accordissimo e infatti anche noi viaggiamo sempre con i nostri figli. verissimo. ai bambini basta poco e ti seguiranno ovunque. questo è bellissimo perchè permettono anche a noi genitori di non "buttare via" i giorni di vacanza ma di impiegarli per vedere il mondo. aggiungo: con occhi nuovi!!!!! noi siamo in partenza per la francia. buona estate!!!!
RispondiEliminabrava, che coraggio avete avuto e che viaggio fantastico!
RispondiEliminainvidia invidia invidia....
p.s.
il mio piccolo comunque non si adatta per niente facilmente ad un posto nuovo dove dormire. Lui ci prende per sfinimento e alla fine... rinunciamo a fare qualsiasi cosa! sigh