La
domenica di NOI fidanzati era una palla. Senza una casa dove rintanarci, senza
idee su cosa fare, senza soldi per weekend fuori porta, troppo sociopatici per
intrappolarci in grandi e caotici eventi collettivi.
La
domenica di NOI neo sposini era anch’essa una palla. Solo che almeno
disponevamo di una casa nostra, e un divano e una televisione tutta per noi, e
una dispensa da razziare. Senza dimenticare i panni da stirare e il bagno da
pulire.
La
domenica di NOI sposini non più neo era una palla solo per me. Preso tra lavoro
a scuola e corso di specializzazione Lui era costretto a dedicarla ai libri da
studiare e ai compiti da correggere. E a me restavano il divano, la televisione,
e i libri. E sì, ancora i panni da stirare e il bagno da pulire.
La
domenica di NOI neo genitori era un casino, il despota neonato senza orari,
biberon da preparare e pannolini da cambiare, la casa ridotta ad un campo di
battaglia.
La
domenica di NOI famiglia è veramente Domenica, con la D maiuscola. Un giorno tutto per
noi, per stare insieme senza orari e tabella di marcia, per fare colazione con
calma, per vestirci come ci pare, per fregarsene della polvere e della dieta,
per essere una famiglia. Adesso, poi, che i bambini sono “grandi”, che mangiano
quello che mangiamo noi, che capiscono, che fanno domande (beh, almeno Checco),
stiamo sperimentando il gusto di portarli un po’ in giro a vedere le piccole
grandi meraviglie che ci circondano.
L'altro ieri per esempio siamo stati alla Casa delle Farfalle, a Montegrotto Terme (PD), una
piccola oasi dove meravigliose farfalle provenienti un po’ da tutto il mondo,
di ogni forma e dimensione, dai colori davvero indescrivibili, ti svolazzano
intorno.
Pranzo
in autogrill e poi a casa. Un po’ di nanna per il più piccolo (Paio) ed il più
grande (MaschioAlfa) mentre Checco disegnava ed io sono persino riuscita a
leggere. Merenda con i pop corn, quelli tradizionali che scoppiano nella
pentola, cena leggera e bagnetto. I bambini sono crollati appena poggiata la
testa sul cuscino.
Certo,
a volte pagherei oro per avere una domenica di quelle noiose, con niente da
fare, un libro, una copertina e una tazza di cioccolata sul divano.
Però
è bello anche così. Anzi, è proprio meglio così.
Quanto hai ragione!!!!! Se penso alle domeniche di coppia le catalogo nei giorni senza un perchè, era come essere già a lunedì. Ora la domenica è speciale, con mille cose da fare, ma anche con nessuna, è godermi la mia famiglia, cucinare un buon piatto, mangiare tutti insieme senza fretta. Coccolarci all'infinito e se ci va scorrazzare per la nostra Regione. Troppo bello, peccato che oggi sia ancora martedì! :-))
RispondiEliminaBel post! :) Le nostre domeniche pre-bimbe erano quasi sempre "sui monti" o perlomeno a camminare da qualche parte....mi mancano molto ma spero di ricominnciare presto....
RispondiEliminaE poi si, la NOIA....che bella!!!!
Però in effetti adesso il we è più divertente!
ciao simpatico il tuo blog! concordo in pieno la domenica famigliare è bella e poi adesso ci sono anche dei bei cartoni per i piccoli e li possiamo guardare senza dovercene vergognare ^___*
RispondiEliminaGrazie mille!
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