Dopo
la prima, tranquilla, settimana di inserimento, il Paio ha deciso che a lui
l’asilo nido non piace.
Venerdì
scorso lo vado a prendere e appena mi vede mi si attacca addosso stile cozze e
non mi lascia più. Il pomeriggio MaschioAlfa porta entrambi i bimbi a fare una
passeggiata in montagna, ma è costretto a tornare a casa prima del previsto,
causa mammite del secondogenito.
A
tal punto il piccolo Oliver Twist voleva la mamma da pronunciare, alla tenera
età di 18 mesi, la sua prima frase completa: Voio mia mama. Ripetuto fino allo
sfinimento.
Il
fine settimana è stato un voio mia mama ininterrotto. E lunedì, appena arrivati
al nido, urla disperate. Martedì idem con patate. Stamattina qualcosina meglio.
Poi
si calma, lo so. Appena vede i bimbi, e i giocattoli, si calma, e quando lo
vado a prendere lo trovo tranquillo e pacifico. Ma porca miseria che strazio la
mattina!
C’è
comunque un momento in qui il Paio si calma del tutto e non pensa più alla
mama: il PRANZO. Mangia tutto, fa il bis di tutto, non solo. A mezzogiorno il
nonno lo va a prendere (all’asilo si pranza alle 11), lo porta a casa in tempo
per il loro pranzo. E lui, ovviamente, mangia di nuovo.
Con questo chiudo la serie di post sull'inserimento dei bimbi all'asilo. Promesso.
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