La mia vita con un po' troppo testosterone per casa...
Ho modificato la grafica del blog. Quella sullo sfondo è l'incasinatissima libreria di casa Piselloni...
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martedì 23 aprile 2013

Amici



L’amicizia tra Checco e Ebenezer (sì, si chiama come lo Scruge dickensiano…) continua. Siamo arrivati al punto che appena torna da scuola si piazza in giardino e comincia a chiamarlo a squarciagola. E piange disperato se per caso quello non risponde. E se lo vorrebbe pure portare al mare con noi (anche no…). E dice che è il suo morosetto (oddio…). Venerdì pomeriggio ha voluto che lo portassi fino al portone del suo condominio, si è seduto davanti e l’ha aspettato. Senza nessun timore. Nel frattempo io sono tornata a casa e ad un certo punto me li vedo sbucare insieme, mano nella mano.
Ed eccoli qua:

La cosa bella è che Ebenezer è nero. Voglio dire, è una cosa che si nota al primo sguardo. Eppure mai, né Checco né Paio, hanno detto qualcosa del tipo “Ma perché la sua pelle è scura?”. Mai. Come se fosse la cosa più naturale del mondo. Io sono biondo, tu moro. Io ho le maniche corte, tu lunghe. Io ho la pella rosa, tu marrone. E allora?
I bambini sono il nostro futuro. Se quei quattro (per modo di dire) deficienti (non per modo di dire, proprio deficienti) che siedono in Parlamento imparassero un po’ da loro…

16 commenti:

  1. l'amicizia è davvero splendida...
    mi intenerisce e mi riempie il cuore leggere questo post
    mi da speranza e nello stesso tempo c'è una vocina che dice
    "fate in modo che tutto questo non svanisca"


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    1. Già speriamo... E' il primo amico di Checco, che non sia figlio di amici o cugini di mamma e papà. Se l'è scelto lui, da solo. Ne vado particolarmente fiera.

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  2. Leggevo da qualche parte che per i bambini la diversità di razza non esiste,fino ad una certa età non percepiscono differenze. Non si accorgono che alcuni sono diversi da loro, del resto perché dovrebbero? I loro "simili" hanno occhi chiari e scuri, capelli biondi, mori e rossi, quindi che c'è di particolare nell'avere la pelle nera? E' innegabile che ad un certo punto interviene il condizionamento sociale, fossimo tutti ancora bambini non ci sarebbero episodi antirazzisti.

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    1. E' anche vero che io mi sono diplomata senza aver mai avuto compagni stranieri. I miei figli già all'asilo si trovano metà classe "non italiana". Spero tanto che questo qualcosa comporti...

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  3. Dobbiamo imparare da loro...sempre!!! :-))) foto meravigliosa!!!

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    1. Grazie! E poi tra l'altro Ebenezer è davvero un bambino delizioso, educato, gentile, sempre sorridente...

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    1. Mi fanno morire dal ridere a guardarli, non mi stancherei mai!

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  5. Se se altro che modo di dire!! Dovrebbero davvero guardare con gli occhi dei bambini che furuno ...ma a sto punto dubito che lo siano mai stati !!
    Belli belli ...sembrano i ringo boys, insieme sono buonissimi ;D

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    1. Anch'io penso sempre ai Ringo Boys...
      E chissà se, cosa non così improbabile, mi porterà a casa pure la prima morosetta nera!

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  6. quei quattro in parlamento avrebbero un sacco di cose da imparare dai bambini. e tutte basilari ;)

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    1. Quanto è vero! Basilari tipo, una a caso, l'educazione? O un italiano corretto? La coerenza?
      Mi fermo, va', che sennò comincio a sproloquiare...

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  7. Sapevo della teoria di questa cosa, addirittura che se chiedi ai bambini dell'asilo di che colore è la pelle di un loro amico nero, non sanno nemmeno risponderti!!!! (anzi perchè non ci provi e ci dici cosa risponde?)
    Ma vedere che è vero-veramente è ancora più bello!

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  8. Io invece non ne sapevo niente, per questo è stata davvero una sorpresa.
    Magari provo a farlo, l'esperimento, anche se ho un paura che parlandogliene cominci a rendersene conto e a notare la differenza...

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  9. mia figlia invece a due anni già si rendeva conto delle differenze di pelle perché quella gran furbona di mia mamma ha sentito il bisogno di farglielo notare e spiegarglielo. Non ti dico la litigata che ne è conseguita. Per un periodo mi faceva notare sia gli adulti che i bimbi scuri, adesso mi sembra le sia passata...per fortuna che i piccoli hanno più cervello degli adulti.

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  10. mia figlia invece a due anni già si rendeva conto delle differenze di pelle perché quella gran furbona di mia mamma ha sentito il bisogno di farglielo notare e spiegarglielo. Non ti dico la litigata che ne è conseguita. Per un periodo mi faceva notare sia gli adulti che i bimbi scuri, adesso mi sembra le sia passata...per fortuna che i piccoli hanno più cervello degli adulti.

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