La mia vita con un po' troppo testosterone per casa...
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mercoledì 24 ottobre 2012

La masochista



La masochista che è in me ieri sera ha pensato bene di non crollare sfinita sul divano appena messi a letto i bambini, come accade praticamente tutte le sere.
La masochista che è in me ha pensato bene di non andare avanti a leggere un bellissimo romanzo islandese cominciato in pausa pranzo.
La masochista che è in me ha ignorato il fatto che su Rete 4 dessero “Gli intoccabili”, un film strepitoso visto un milione di volte ma sempre degno di un’altra.
La masochista che è in me ha voluto a tutti i costi mettersi a guardare il film su Rai Movie, “La vittoria di Luke – the 5th quarter”, che narrava la storia vera di un ragazzo di 15 anni morto in un incidente stradale e delle reazioni della sua famiglia, in particolar modo di uno dei fratelli che, per onorare la sua memoria, diventa una stella del football.
La masochista che è in me ha cominciato ad immedesimarsi nella madre che perde un figlio ed il solo pensiero di perdere uno dei suoi ha cominciato a dilaniarle l’anima e a toglierle il respiro.
La masochista che è in me ha pianto ininterrottamente dalle 21.15 alle 23.00, quando è finito il film.
La masochista che è in me una volta a letto, mentre suo marito ronfava beato, ha cominciato a vedere immagini di bambini, non necessariamente suoi figli, che stavano male o che soffrivano o che morivano.
La masochista che è in me ha ricominciato a perdere litri di acqua dagli occhi.
La masochista che è in me per addormentarsi ha dovuto costringersi a pensare alla presidenziali USA e alla gravidanza di Belen.
La masochista che è in me si è svegliata stamattina con due occhi che, nonostante un disperato e fallimentare tentativo di coprirli col trucco, sembrano quelli di un pugile finito ko.
La masochista che è in me mentre scrive questo post ha gli occhi che pizzicano e non vede l’ora di finirlo.
La masochista che è in me chiede a chiunque voglia leggere questo post di dirle se è normale che, una volta diventate mamme, ci si rincoglionisca in questo modo.

16 commenti:

  1. si, è normalissimo, e se non lo è ti faccio compagnia nella stranezza!

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  2. Non è rincoglionimento.....è AMORE!!!! .....si è' normale e bello!!!!!

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    1. E' che spesso mi spaventa la potenza di questo amore, perché non posso immaginare di dovervi rinunciare, non so se sopravviverei...

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    2. Via i brutti pensieri, altrimenti mi metto a piangere anch'io (e guarda che sono in un momento particolarmente fragile!!!)

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    3. Hai ragione, non ho pensato che fra i lettori ci sono delle donne incinte...
      Parliamo d'altro...Belen?

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  3. E' ordinaria amministrazione, te lo conferma mamma di gemelle!

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  4. ecco, Belen la userò anche io nei momenti di difficoltà! Se io già avevo la lacrima facile prima...figurati ora dopo essere diventata mamma!!!

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    1. Ah sì, guarda, se penso a lei mi viene così da ridere che la tristezza passa!

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  5. Vabè, tu parli con una che piange davanti alla pubblicità della pasta asciutta...

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    1. Quella della Barilla? Idem.
      E vogliamo mettere tutte le pubblicità che invitano a mandare un sms donando 2€ per questa o quella causa benefica? Per me sono lacrimoni assicurati e sms mandato all'istante...

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  6. si...normalissimo....
    hai presente la pubblicità della vodafone della neve e del pupazzo fatto per il bimbo che dormiva???
    bè...io piangevo...sempre...

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    1. Ma allora non sono l'unica! E mio marito che mi prende sistematicamente in giro!
      Anche se anche lui, da quando è diventato papà...

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  7. Vabbè, io ormai piango pure quando a sos tata leggono la lettera alla fine, per dire.
    Comunque è normalissimo, io ormai quei film così non riesco più a vederli, è più forte di me, ho imparato a cambiare sennò non dormo più

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    1. Lo so che certi film li devo evitare, ma è stato proprio più forte di me...

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